L’ulcera flebostatioca è una lesione cutanea cronica che non tende a guarigione spontanea, che ha difficoltà a riepitelizzare e che tende a recidivare con elevata frequenza o a presentarsi in sede contigue o in alter zone dell’arto inferiori. L’ulcera può essere unica o plurima, presenta di solito una forma irregolare, ha il fondo ricoperto da un essudato giallastro, ha margini ben definiti, può essere circondata da cute eritematosa o iperpigmentata e liposclerotica.
Le ulcere possono variare in dimensione e sede, ma nei pazienti affetti da varici si osservano abitualmente nella regione mediale del terzo inferiore di gamba in zona perimalleolare. Un’ulcera venosa nella parte laterale di gamba è spesso associata ad insufficienza della piccola safena. Ma spesso ulcere le ulcere laterali sono di origine arteriosa e quindi è bene valutare bene il paziente sia obiettivamente che con un Doppler arterioso e venososo I pazienti con ulcera venosa in genere non lamentano vero dolore come I pazienti con ulcere arteriose, anche in assenza di infezione. Il dolore è aggravato dalla stazione eretta e diminuisce fino a scomparire con l’elevazione dell’arto inferiore poiche il paziente in posizione eretta aumenta la stasi e quindi l’edema e quindi la sofferenza dei tessuti.
Poichè l’ulcera ha scarsa tendenza alla cicatrizzazione e alla riepitelizzazione e ha tendenza alla recidiva sia in sede che in altre sedi, il medico deve non solo pensare a fare guarire la lesion ma cercare di non avere recidive.
La ulcera è un problema per ogni persona e per I familiari . Porta il paziente ad una situazione invalidante che minano l’umore e il paziente diventa spesso depresso e sfiduciato e quindi abbisogna di un sostegno sia da parte del personale medico e infermieristico e in modo particolare dai familiari.
Il trattamento deve essere non solo chirurgico o medico ma anche psicologico perche solo abbinando I tre aspetti di terapia si potrà avere dei risultati ottimali