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Il Piede diabetico vuol dire poco ma spesso vuole dire molto

Il Piede diabetico è un termine vago e nello stesso tempo preciso.

Vago in quanto può indicare il paziente che ha il diabete e che presenterà prima o poi dei problemi al piede. Problemi di vario tipo. Ma vago anche perchè non parla di quale patologia  si tratta se non che il soggetto ha il diabete. Ma a noi interessa sapere se il piede di un diabetico ha una patologia o è solo un piede che appartiene ad un diabetico.

Ma nello stesso tempo è un termine preciso in quanto ci dice che un piede appartiene ad un soggetto diabetico e come tale deve essere osservato , studiato e aiutato a non andare incontro a patologie delle quali alcune sono pericolose.

L’obiettivo principale del trattamento del piede diabetico è senza dubbio quello di prevenire l’ulcera plantare  e ogni altra patologia che può essere vissuta come complicanza di un piede diabetico.Il piede diabetico, infatti, costituisce la complicanza più pericolosa e invalidante del soggetto diabetico specie se questo si trascura.

Statisticamente si stima che il 5-10 % dei pazienti che soffrono di diabete e un 25% dei pazienti che hanno un diabete trascurato o perché non diagnosticato o perché il paziente non lo vuole riconoscere o perché il paziente non lo vuole curare, vanno incontro ad una complicanza più o meno grave ad uno dei loro piedi

Il problema nasce più frequentemente quando si instaura una lesione minima che non viene riconosciuta nella pianta del piede o nelle dita del piede. Spesso tale lesione avviene in modo spontaneo o traumatico ma non avvertito dal paziente che presenta normalmente una ipoestesia dovuta ad una neuropatia diabetica. Tale lesione , proprio perchè non avvertita, si complica facilmente con una infezione che si approfonda portando a fistole , a necrosi più o meno profonde , a macerazioni o ancora peggio a ascessi o gangrene di parte del piede con osteomieliti.

Queste lesioni sono quindi il primo passo di un processo patologiche potrebbe portare ad un piede diabetico acuto con complicanze che possono portare anche ad amputazioni minori o maggiori.

Se il paziente non si reca velocemente dal medico o dallo specialista per eseguire velocemente un trattamento medico o chirurgico si arriva a processi gravi. Naturalmente il diabete deve essere controllato e deve essere instaurata una massime igiene che non può mancare e senza la quale nessun antibiotico o atto chirurgico può valere .

Quindi l’obiettivo di un medico quando si trova di fronte ad un soggetto con un piede diabetico, ancora prima che possa comparire una lesione deve dedicarsi ad informare il paziente alle possibili complicanze verso le quali può andare incontro  .

Deve poi studiare il paziente per capire come è il suo diabete, da quanto tempo e come viene curato e che dieta assume il paziente.

Poi deve fare un accurato esame obiettivo e l’esame dei piedi è fondamentale. Deve andare alla ricerca di punti deboli o di minime lacerazioni o ferite. Deve anche valutare il grado di sensibilità e di irrorazione. Se l’esame non basta lo deve fare vedere ad un neurologo per valutare la neuropatia eventuale e lo deve fare vedere al collega vascolare che con l’aiuto di un Doppler arterioso e venoso e di eventuali altri esami più precisi come AngioRNM o angioTAC possono dare valutazioni più precise.

Come abbiamo sempre detto e come tutti i Centri che funzionano , ci si deve avvalere di un podologo e di un posturologo oltra di un infermiere specializzato non solo nel diabete ma anche nella chirurgia delle lesioni del piede.

Il Team che deve seguire un piede diabetico deve essere composta da equipe che lavora come team multidisciplinare che lavora assieme o almeno in stretta vicinanza ma che si possa discutere dei casi assieme.

Il team o l’equipe medica deve visitare collegialmente il paziente diabetico per vedere come commina e eventualmente correggere le alterazioni dell’appoggio e della camminata; vedere come è la sua pianta del piede e vedere se costruire un plantare ad hoc, esaminare le condizioni preulcerative e tutte quelle lesioni che possono trasformarsi in lesioni con possibili foci infettivi. Deve quindi essere fatta la diagnosi e importare la diagnostica e la terapia delle lesioni che si evidenziano.

Importante sempre e in ogni caso instaurare un colloquio con il paziente o con il soggetto diabetico per avere la sua fiducia e poter eseguire una educazione dei vari aspetti che possono interessare il diabetico.

La visita eseguita da ogni specialista deve essere se possibile in formato digitale e informatizzata con libero accesso a tutti gli specialisti. Devono essere registrate tutte le visite, tutti gli esami , tutte le richieste di consulenze , tutti gli atti medici che vengono eseguiti

In questa maniera si potrà giudicare o obiettivizzare l’evoluzione della patologia e se possibile o almeno auspicabile documentare le lesioni con foto o con video.

Risolta la situazione che lo ha portato al centro diabetico, si deve instaurare la prevenzione de piede diabetico in modo che il piede diabetico non passi a diventare un piede diabetico complicato. Deve essere preso in carico dal centro al quale si è presentato e dati i consigli per dieta, per terapia, per scarpa o plantare e per tipo di camminata che deve fare, si devono programmare le visite di controllo che sarà bene che siano sempre collegiali o in team

Per la maggior parte dei paziente guariti o senza lesioni in atto è sufficiente una vista annuale con esami che lo specialista programmerà a secondo le necessità.

Se il paziente è a rischio , ha lesioni preulcerative o presenta lesioni minime allora sarebbe opportuno programmare un ricovero in day hospital o daysurgery per valutare bene i fattori di rischio e definire completamente la sua situazione e i rischi

Chiaramente se il paziente guarito ritorna alla nostra osservazione con una lesione in atto che presenti flogosi o possibile evoluzione acuta si deve programmare un ricovero ordinario. E’ vero che attualmente si combatte contro i tagli della sanità e la crisi ma in certi casi un ricovero per eseguire in modo urgente esami e per eseguire una terapia in tempi brevi diventa indispensabile

Come si vede il termine piede diabetico sembrerebbe generico ma spesso è un termine che implica una patologia che deve essere definita per evitare complicanze gravi che possono arrivare ad amputazioni minori o maggiori.