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Una severa complicanza del Piede diabetico: l’infezione

Una delle complicanze  più frequenti ma anche più importante e pericolosa è l’infezione.

Bisogna cercare di prevenirla ma quando non si riesce bisogna curarla velocemente e con una terapia aggressiva sia da un punto di vista medico che eventualmente chirurgica

La terapia naturalmente sarà in relazione alla situazione locale e generale

La causa della infezione in genere è banale: un trauma , una puntura , una lesione alla cute. La lesione è favorita ed è trascurata in quanto il piede diabetico spesso è gravato da una neuropatia che abbassa la sensibilità e fa sì che la persona non si accorga della puntura e della ferita. Naturalmente i germi trovano un pabulum adatto per svilupparsi e quindi l’infezione trascurata si sviluppa velocemente e può propagarsi sia localmente che per via generale.

Il paziente si accorgerà di una lesione accompagnata da fuoriuscita di materiale purulente e odoroso con cute arrossata e spesso iperpiressia. Questi segni devono fare andare velocemente il paziente dal medico.

Spesso quando il paziente si rivolge al medico il piede presenta oltre alla cute arrossata, alla secrezione di pus, anche una linfangite e delle zone necrotiche della cute con edema fino alla caviglia.

Il medico noterà questa obiettività ma dovrà valutare la sensibilità, il calore della cute, il liquido che esce spontaneamente e alla spremiitura della zona.

E’ importante per il medico valutare la estensione e la profondità della infezione e eventualmente la progressione a livello generale per aggredire  la malattia velocemente e nel modo migliore

A secondo della estensione , della profondità e della progressione generale  la infezione si dicide in 

live

moderata

grave

Solo nella infezione live il paziente può rimanere a domicilio e essere seguito dal medico con terapia antibiotica

Negli altri casi di infezione o perché il paziente non può essere gestito a domicilio si impone il ricovero

Le complicanze più temute sono

ascesso

fascite necrotizzante

gangrena parcellare o estesa

I germi coinvolti possono essere gli anaerobi o gli aerobi

La fascite necrotizzante presenta i seguenti caratteri: 

Lesione maleodorante • Cellulite estesa • Necrosi cutanea • Chiazze bluastre • Bolle emorragiche

Se esiste un ascesso questo deve essere subito drenato in maniera più o meno profonda a secondo la estensione e la profondità

Se esiste una gangrena e se questa è gassosa si deve prontamente agire chirurgicamente incidendo e asportando la zona gangrenata e incidendo profondamente in modo da lavare e drenare le cavità ascessu

Il fine ultimo della terapia di un piede acuto diabetico è dato da

Controllo dell’infezione locale

Controllo dell’infezione sistemica

Bonifica dei tessuti coinvolti con attenzione alla funzionalità dell’appoggio residuo

Rivascolarizzazione sufficiente per la guarigione chirurgica

Dobbiamo sempre ricordarci che

Il precoce intervento chirurgico per infezioni severe o moderate può ridurre il rischio di amputazione maggiore

L’antibiotico è necessario ma senza una toiletta chirurgica precoce si va spesso incontro ad amputazioni più o meno maggiori

In un prossimo articolo parleremo della scelta dell’antibiotico, delle dosi e delle medicazioni